martedì 27 maggio 2008

Poveri cristi.


Gay. frocio, checca, culattone, ricchione, piglianculo, omosessuale, pederasta, travestito, culo, finocchio, lesbica, biche, femminiello, arruso, sucaminchia.

Ogni parola, una frustata.

Questo è stato ed è ancora, il calvario di chi non è eterosessuale allineato.
Gli insulti gettati in faccia alla comunità Gay Italiana dal ministro delle Pari Opportunità, Dottoressa Mara Carfagna, e dal Sindaco di Roma, Alemanno, sono pari ad una tortura psicologica che prosegue da sempre nel nostro civilissimo, cattolicissimo, machissimo, fottutissimo, Paese.

Proprio ieri, un padre, ha accoltellato il figlio perchè omosessuale.
Se ne vergognava.

Rifletto e mi chiedo se la comunità Gay saprà fare tesoro di queste sofferenze perchè ritengo importante non assecondarle con un atteggiamento piagnucoloso o peggio sfacciato.

Questi signori non sono in grado di cogliere l'ironia o la gioia di vivere diversamente, sanno solo giudicare ciò che osservano senza capire.

Spero che tutte le persone omosessuali sappiano essere severi giudici di questi atteggiamenti senza cadere nell'errore opposto, creare una lobby di pensiero che li faccia apparire spocchiosi e distanti.

Non accentuiamo le differenze, integriamole.

Per ciò che posso, sono solidale con loro, abbraccio ogni gay, frocio, checca , culattone, ricchione, piglianculo, omosessuale , pederasta, travestito, culo, finocchio, lesbica, femminiello, arruso e sucaminchia.

1 commento:

Kaishe ha detto...

A me fa paura pensare a quale altra diversità" potrebbero pensare per un prossimo round...

E sono cose già viste!


(Domani sera partecipo a un incontro organizzato da gente di 'sto tipo... titolo: Benedetta Sapienza... è la presentazione di un libro sul caso del Papa non "gradito" alla Sapienza di Roma...)